domenica 20 novembre 2011

Nonna docet: Acqua di rose

Alla ricerca del tonico perfetto per la mia pellaccia e dopo aver comprato le acque a base di tutti i fiori esistenti, nonchè aver spignattato grazie alle materie prime rubate dall'orto della casa madre (scusa per il disboscamento delle aiuole nonna!), ho deciso di scrivere un post su uno di quei prodotti sempreverdi, la cui composizione è estremamente semplice e il cui utilizzo affonda le ataviche radici nei racconti delle nostre nonne, ovvero L'acqua di rose.



E' davvero semplice farla a casa, vi lascio il link del video di Carlita qualora voleste provarla, ma a me è stata regalata L'acqua di rose distillata della Daymons Natural Erbe da un'amica che l'ha acquistata nella dolcissima Bioprofumeria di Bologna, da cui vi consiglio di passare se siete di strada, e perciò di quella farò la recensione :)

Quantità: 200 ml
Costo:  8.90 euro, ma il costo delle varie acque di rosa in commercio varia moltissimo e diventa irrisorio se decidiamo di darci al fai-da-tè e produrla nella nostra cucina di casa.
Dove acquistarla: questa in particolare la trovate alla Bioprofumeria di Bologna o nel sito ufficiale della Daymons, ma in generale l'acqua di rose si acquista pressochè ovunque, su internet e nei supermercati; vi consiglio tuttavia di controllare l'INCI per non incappare in finte acque di rose tutte alcool e silicone.
Inci: Rosa centifolia water

Veniamo ora alle sue proprietà: la rosa ha numerose virtù idratanti, lenitive, decongestionanti e tonificanti ( se avete problemi di borse e occhiaie provate a mettervi due dischetti di cotone bagnati di acqua di rose fresca di frigorifero sugli occhi giornalmente, e lasciateli agire per un quarto d'ora circa) ed è perciò ottima per le pelli secche, mature, aride, ma non solo. Essa è utilizzata anche per purificare la pelle per le sue note proprietà astringenti (ottima quindi per le pelli grasse) e come coadiuvante nel trattamento di dermatiti seborroiche .
Non dimentichiamoci inoltre che con i petali della rosa si può preparare un ottimo decotto, o un infuso utile per contrastare, tra le altre cose, sintomi legati a infiammazioni orali e dolore mestruale (evvai!).
Io la utilizzo tutte le sere prima della crema e mi ci trovo benissimo, la mia pelle mista e piena d'impurità se la beve tutta e risulta morbida, luminosa e "asciutta", senza lucidità di alcun tipo. Provare per credere!

Saluti biologici ;)
eleutherìa

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